As many of you already know, on the
11th of April Chanel released a new foundation, the Perfection Lumiere Velvet smooth
effect make up spf 15 (€ 39,50).
I’ve never tried the original Perfection Lumiere, but, because of my love for the Chanel Vitalumiere Aqua, I
decided to try this one as soon as it was available, and now that I have been using
it for almost a week I’m ready to share with you my thoughts about it.
First of all, the packaging: it’s
basically the same packaging of the VA, except that this one is all black.
Everybody complains about this plastic bottle, arguing that it’s a very cheep
packaging that doesn’t reflect the high end status of Chanel products. I have
to disagree, I really love these little bottles. Since you need to shake these
foundations very well before applying them, the plastic bottle is the best
choice, because it’s not as fragile as a glass bottle. It’s also very
practical, especially when you travel. The only down side is that you can’t see
how many product is left in the bottle, but that doesn’t bother me at all.
Like tha VA, the PLV has a very
runny consistency, even if it’s not water base like the VA. They’re both very
light weight, they both have a light to medium coverage and they both do a very
good job in covering pigmentations and minor imperfections. I would say that
the PLV has a little more coverage, but the difference is not huge. While the
VA has a natural luminous finish, the PLV has a natural matte finish. When I
say “natural” matte, I mean that the matte finish is not flat at all, it just makes
your skin looking very soft and smooth. In terms of finish I find it very
similar to the Giorgio Armani Maestro, although I have to say I prefer the
Chanel one because I find it to last a little bit longer on my skin without
getting shiny and, even if I apply a second layer of it to achieve a medium
coverage, it sill looks very natural, while the Armani one can get a little bit
cakey.
This foundation is aimed to
oily/combination skin and, in fact, it lasts on my skin a little bit longer
than the VA.
Both the VA and the PLV have
fragrance in them, but I find that the one in the PLV is more intense and
strong. It’s not something that bother me, I like the smell of Chanel products and, even if my skin is a bit sensitive, it doesn’t usually react to fragranced
products. However, if you have very sensitive skin, this may not be the best
choice for you.
I own the shade 10 beige, which
is the same shade I have for the VA, and they are identical, so if you have
already tried the VA, it will be very easy for you to find your right match.
Overall, I really like this
procuct, almost as much as my VA. I love the way my skin looks like when I wear
it, I really think that what is said on the Chanel web site about the ability
of this foundation to diminish surface irregularities and smooth pores is very
true. I also love the fact that it’s very light on the skin, it feels like a
second skin. I still love the beautiful luminous effect of the VA, but the PLV
is more suitable for my skin type. Probably the PLV is a better choice in this
time of the years, when the weather in warmer, because it has a better staying
power than the VA.
Vote: 9/10
Fede
Come molti di voi sapranno, a
partire dall’11 di Aprile un nuovo fondotinta è andato ad arricchire la linea
make up di Chanel, il Perfection Lumiere Velvet smooth effect make up spf 15 (€
39,50).
Non ho mai avuto modo di provare
l’originale Perfection Lumiere, ma, essendo una grandissima amante del
Vitalumiere Aqua, ho deciso di acquistare il nuovo arrivato appena messo in
vendita ed, avendolo ormai utilizzato per una settimana, sono pronta a condividere
con voi i miei pensieri a riguardo.
Per prima cosa, la confezione è
identica a quella del VA, ad eccezione del fatto che questa è interamente nera.
In molti si lamentano a proposito di questo packaging, sostenendo che la
bottiglietta di plastica non si addica ad un brand di lusso come Chanel,
tuttavia io devo dissentire: trovo queste bottigliette adorabili.
Oltretutto, essendo fondotinta che necessitano di essere ben agitati prima di
venire applicati, la confezione di plastica mi pare una scelta ovvia, poiché
una in vetro risulterebbe troppo fragile. Inoltre, trovo che siano molto
pratiche da portare in viaggio. L’unico inconveniente potrebbe risiedere nel
fatto che non è possibile vedere quanto prodotto è rimanente nella bottiglia,
ma sinceramente non è una cosa che mi disturba.
Come il VA, il PLV ha una
consistenza molto liquida, pur non essendo a base d’acqua come il suo compare;
inoltre, sono entrambi molto leggeri sulla pelle, entrambi hanno una coprenza
da bassa a media ed entrambi fanno un buon lavoro nel nascondere imperfezioni
minori. Direi che il PLV ha una coprenza leggermente maggiore, ma la differenza non è abissale. La principale diversità risiede nel finish:
mentre il VA dona un effetto luminoso naturale, il PLV regala un finish
matte naturale. Quando dico matte “naturale” voglio dire che opacizza la pelle
senza, tuttavia, renderla spenta; in sostanza fa apparire la pelle più liscia e
morbida e regala l’effetto di una grana regolare. Da questo punto di vista mi
ricorda un po’ Maestro di Armani, anche se devo ammettere che, tra i due,
preferisco il PLV. Quest’ultimo, infatti, ha una durata leggermente maggiore
sulla mia pelle mista e trovo che, qualora decida di applicarne un secondo strato per
aumentarne la coprenza, mantenga comunque un effetto estremamente naturale, a
differenza di Maestro che, con un secondo strato, assume un effetto un po’ “finto”.
Il PLV è pensato per pelli miste
e grasse ed, infatti, noto che resiste un po’ più a lungo del VA prima di
lucidarsi.
Tanto il VA quanto il PLV
contengono profumo, anche se trovo la fragranza presente nel PLV un po’ più
invasiva e persistente. La cosa non mi infastidisce particolarmente e la mia
pelle, pur essendo abbastanza sensibile, non ha mai avuto problemi con prodotti
che contengono profumo; tuttavia, chi ha un pelle estremamente sensibile
potrebbe risentirne.
Sia per il PLV che per il VA la
mia tonalità è 10 beige, e risultano essere perfettamente identiche l'una all'altra; pertanto,
se avete già provato il VA potete andare sul sicuro per quanto riguarda la
scelta della tonalità.
Per concludere, il mio giudizio
su questo è più che positivo, lo adoro tanto quanto il VA. Mi piace molto il
fatto che faccia apparire la pelle morbida e sana, attenuando ogni irregolarità
ed imperfezione, il tutto rimanendo quasi impercettibile sul viso, come fosse
una seconda pelle. Continuo a trovare meraviglioso l’effetto leggermente
luminoso del VA, ma, forse, il PLV è più adatto alla mia pelle mista.
Probabilmente quest’ultimo, grazie alla sua capacità di durare un po’ più a
lungo sulla pelle, è la scelta migliore per affrontare il clima
primaverile/estivo.
Voto: 9/10
Fede
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